Lì dove nascono
le forme del vento

Stefano Comensoli_Nicolò Colciago

 

16 gennaio - 28 febbraio 2020
inaugurazione 15 gennaio 2020 dalle h. 18:30
aperta da mercoledì a sabato dalle 14:00 alle 19:00
o su appuntamento scrivendo a info@ottozoo.com

Otto Zoo
via Vigevano, 8 - 20144 Milano

 
Lì dove nascono le forme del vento.jpg

Ci sono storie che non sono raccontate con le parole
ci sono storie che vengono chiamate magia.
Rimangono impresse nelle particelle dell’Universo,
memoria
incastonata dentro le cose.

La memoria, dicono, è una cosa seria
chimera con la sapienza della strada nelle zampe
e la veggenza degli infanti negli occhi.

Le storie modificano la realtà
e la realtà influenza i flussi migratori delle storie.

Ci sono storie
che vengono da altri mondi
e restano disperse nel vento.
Risuonano quando toccano le superfici,
sempre in modo diverso:
dolci flutti e stridente armonia.

Se si impara ad ascoltare
se si impara a tacere
si scopre un’aria densa di storie,
satura dei suoni che raccontano l’Universo.

Sensibilità e istinto
la saggezza non sente distinzioni,
perché la sua fame non conosce sazietà,
il suo stomaco si spalanca curioso
delizioso
vorace.

La forza delle ossessioni
genera ciò che chiamiamo bellezza.
Chi le coltiva fluttua nel mondo
avvolto nel manto della passione
trasformando la magia
in storie.

Annika Pettini

 

Otto Zoo presenta Lì dove nascono le forme del vento, una mostra personale, la prima nella galleria, di Stefano Comensoli e Nicolò Colciago.

I due artisti lavorano e si esprimono con un’unica voce attraverso un profondo processo di trasformazione e dialogo su e con la materia: parti di scarto e di recupero provenienti da aree dismesse, luoghi periferici e cantieri, su cui il tempo e l’uomo attuano processi di corrosione, demolizione e abbandono.

L’osservazione e l’esplorazione sono alla base del vocabolario visivo e poetico dei due artisti che, mediante un costante allenamento nell’attraversamento del paesaggio, ricercano uno spostamento dello sguardo a favore di un immaginario sensibile.
L’oggetto viene prelevato direttamente dal suo contesto, lavorato e restituito con una narrazione che ne cambia la prospettiva, aprendo a nuove possibilità di visioni.

Nella mostra alla galleria Otto Zoo, Stefano Comensoli e Nicolò Colciago, sviluppano un corpo di lavori eterogeneo dove superfici e volumi si espandono nelle diverse direzioni dello spazio.
Pavimenti diventano paesaggi e tubi diventano linee in un dialogo tra pieni e vuoti. Una grande scultura aerea sovrasta l’ambiente, accompagnata da una serie di quadri realizzati con materiali (linoleum, regge, vetro, bitume) che disegnano solchi, sfumature, flussi e sculture che, assemblate per mezzo di tecniche di arrangio, ricercano una fusione tra densità e leggerezza.
Un approccio sperimentale per l’editoria e la stampa è integrato dagli artisti nella loro modalità di lavoro; immagini di archivio, segni grafici e racconti convergono in un libro, che verrà presentato in un appuntamento specifico durante il periodo di mostra.

L’unione sinergica tra materiali e immaginari ricrea un’atmosfera di contrasti volta a tracciare una mappatura di emozioni e luoghi interiori, che traducono esperienze e profondità.



COMUNICATO STAMPA

MANIFESTO

LIBRO / STAVO ANDANDO DOVE SONO

Courtesy Otto Zoo
ph. Luca Vianello

 

LAVORI ESPOSTI:

Visioni di un oltre - Ciel sereno, 2020
flooring (linoleum), 89x63,5x4 cm

Perfettitudine - Distratto, 2018
pvc tarp, strapping for packing, 166x122x4,5 cm

Madreperla, 2020
traffic delineator, glass globe, iron, 44,5x33x16 cm

Costante variabile (Sigillo_06), 2020
led tube, liquid tight conduit pvc, signal, 45x164,5x6 cm

Chiarore, 2020
bitumen, white concrete, 160,5x116,5x4 cm

Sigillo_04, 2019
iron pipe, self-extinguishing tube, optical fiber tube, 144x225x8,5 cm

Perfettitudine - Lunatico, 2018
pvc tarp, strapping for packing, 82x62x4 cm

Eternamente grata, 2020
iron grating, glass, wood, 153x85x35 cm

Fase dispersa, 2020
polyurethane glues, glass, 37,5x27x4 cm

Visioni di un oltre - Quiete nella tempesta, 2020
flooring (linoleum), 160,5x117x4 cm

Cartiglio, 2020
glass, iron, affiche paper, 18x15,5 cm

Tentativo di superamento del volo (Sigillo_07), 2020
polyethylene tube, gas tube, 280x220x150 cm

Punto di rugiada, 2020
lcd screens, 68,5x51,5x5 cm

Conformazione - Cammino verticale, 2020
pvc tarp, paper, glass, 44,5x34x3 cm

A passo leggero, 2020
cast iron, asphalt, cable puller, 110x115x60 cm

Abbraccio sospeso (Sigillo_08), 2020
led tube, iron tube, virgin polyethylene tube, aluminium profile, 269x93x5 cm

 

 

Stefano Comensoli_Nicolò Colciago, Annika Pettini
Stavo andando dove sono, 2020

€ 50,00

152 pagine
progetto grafico e immagini: Stefano Comensoli_Nicolò Colciago
testi di: Annika Pettini
Pubblicato in proprio
stampato nel gennaio 2020
risografia su carta: Favini Shiro Natural Tree Free 120 gsm
Spazienne
prima edizione 100 copie
167x135 mm