Orizzonte orizzontale

Il lavoro traduce, attraverso linee apparentemente astratte, la forma di alcune isole e coste d’Italia. Tali tracciati sono possibili solo attraverso l’azzeramento della funzione di descrizione verbale che caratterizza le mappe.
Quindi, numeri e parole vengono omesse, facendo emergere solo le linee che definiscono la profondità del fondale marino.
Questa azione non ha l’obiettivo di estraniare completamente l’osservatore, che ha la possibilità di riconoscere queste immagini, ma quello di azzerare la divisione tra spazio cartograficamente descritto, come la terraferma, da spazio, come il mare, quasi inesplorato e in continuo mutamento.

Il lavoro è composto da due serie di specchi di dimensioni differenti che ripropongono il medesimo procedimento di trascrizione per mezzo dell’incisione su specchio.

 

Orizzonte orizzontale, 2014
engraved mirror, wood
28 x 30 x 10 cm / 18 x 20 x 10 cm

mostre: 20mqN / N_Set / N2 enneutopie

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